A Riva La Machina
Edizione 2006
“A riva la machina! A riva la machina!”
“Arriva la macchina! Arriva la macchina!”
A metà del secolo scorso era questo il grido stupito, ansioso e pieno di meraviglia che echeggiava nelle nostre fattorie ed annunciava ed accompagnava l’arrivo della macchina da trebbiare. Soprattutto sulle colline la “machina da batar”, accompagnata dal rumore assordante dei trattori a testa calda, era la prima e unica macchina che raggiungeva queste cascine isolate, pioniera del potente ed irrefrenabile cambiamento tecnologico che avrebbe caratterizzato in modo imponente il secolo scorso, il ‘900.
Secolo di contraddizioni, ricco di aneliti di pace e di grandi guerre, di violenza inaudita sull’uomo e sulla natura. Secolo affascinante per le sue invenzioni e per le conseguenti accelerazioni al ritmo frenetico della vita moderna: la scoperta dell’atomo, l’uso sempre più raffinato delle macchine, l’invenzione di radio, televisione ed in genere delle comunicazioni.
Mai nella storia dell’umanità si è avuta una accelerazione così prepotente nel cambiamento della vita quotidiana: l’elettricità, la telefonia e le comunicazioni, il lavoro facilitato dalle macchine, la robotica,…
Ogni scoperta ha una storia, una evoluzione, un cambiamento.
La passione e l’entusiasmo di alcuni collezionisti ci permette ora di poter gustare, per non dimenticare, la storia iniziale, avvincente, di diversi oggetti da molti dimenticati e ai più certamente sconosciuti ed indecifrabili.
Paul Bennett..."Sono stato un puntino nella vostra storia.
Oggi ho rivissuto la mia storia."... |